ASUS MAXIMUS VI HERO, l’eroina di classe ROG - Test Sintetici

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Test Sintetici

3DMARK 11

Benchmark prodotto da FutureMark, richiede la presenza nel sistema di una scheda video con supporto alle API DirectX 11.  La software house sviluppatrice afferma che i test sulla tessellation, l'illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. 3DMark 11 Advanced Edition permette di impostare tre modalità di benchmark in DX11, Performance, High ed Extreme. Il primo test, basato sullo scenario Deep Sea, non applica la tessellation ma fa uso di un sistema d'illuminazione e ombre marcato. Il secondo test, nuovamente fondato su Deep Sea, applica un livello di tessellation medio e riduce, anche in questo caso a livello intermedio, l'illuminazione. Il terzo test grafico, basato sullo scenario High Temple, ha un livello di tessellation medio e illuminazione ridotta. Il benchmark è stato impostato per sfruttare per il calcolo della PhysX esclusivamente il processore e non la scheda video NVIDIA.

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Giustificando il risultato più basso della Z77X-UD4H perché eseguito con una VGA differente, vediamo che nel confronto con l’avversaria MSI Z87 MPOWER MAX la ASUS MAXIMUS VI HERO ne esce vincitrice seppur di poco, anche se a confronto con la versione con BIOS spinto, la ASUS perde. Discorso diverso nello specifico test PhysX, più sensibile alle differenze di gestione dei sottosistemi CPU e RAM dove la ASUS non regge il confronto e si posizione appena sopra la Gryphon Z87.

 

3DMARK VANTAGE

Benchmark sintetico sviluppato da FutureMark. Richiede obbligatoriamente la presenza nel sistema di una scheda video con supporto alle API DirectX 10 e di un sistema operativo Windows Vista o Windows 7. Il benchmark si compone di 6 distinti test: 4 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. I test si eseguono scegliendo tra 4 preset configurati da FutureMark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente, così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso. Il software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High ed Extreme. I test sono stati fatti solo nella modalità Entry, Performance e High.

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Anche in questo benchmark come per il precedente, in entrambi i test sia grafico che fisico la posizione della ASUS MAXIMUS VI HERO non cambia.

 

MaxxMEM v2

MaxxMEM v2 misura la larghezza di banda (in GB/s)  del sottosistema di Memoria. Il risultato fornito di lettura e scrittura è molto attendibile e grazie ad uno sforzo dei programmatori il programma riesce a non essere influenzato dall’intervento del sottosistema della cache che ne altera il risultato accrescendone i valori.

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In questo test la ASUS MAXIMUS VI HERO riesce a posizionarsi nella media, seppur dietro al prodotto alternativo di fascia bassa Asus Gryphon Z87. Discorso diverso sulla latenza di accesso alla memoria per il quale totalizza lo stesso risultato della rivale MSI ma resta dietro alla versione con Bios spinto.

Corsair

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