Test e Benchmark con piattaforma i5 1156
Prima di passare ai Test con i5 vogliamo far capire all’utenza la nostra scelta di piattaforma. Essendo ram molto performanti su cpu i7, volevamo verificarne le prestazioni e qualità anche su cpu meno costose e soprattutto con memory controller integrati meno “maturi” rispetto a cpu top di gamma.
Alcuni test veloci sono stati effettuati anche su cpu i7 860 avendo riscontri più che positivi. Siamo arrivati con le nostre Patriot ad una frequenza di quasi 2300Mhz lasciando quasi tutti i setting su “auto”, giocando solamente di moltiplicatore cpu, BCLK e divisore delle memorie.
Le ram in questione possono tenere senza dubbio le specifiche rilasciate dalla casa e aumentando leggermente i voltaggi si possono avere anche frequenze maggiori o CAS più bassi.
Dopo questo piccolo appunto veniamo ai nostri test veri e propri.
Piattaforma di Test:
- Sistema Operativo: Windows 7 Ultimate 64bit
- Dissipatore: Dark Knight HDT S1283
- Cpu: i5 655k 32nm
- Motherboard: Gigabyte P55A UD7 rev1
- RAM: Patriot Viper Sector 5 Dual Channel
- Alimentatore: Antec 1200watt
La scelta della nostra cpu è stata incentivata dal tipo di Memory Controller presente. I nuovi modelli di Cpu i5 dual core a 32nm hanno la caratteristica di avere all’interno dell’HIS sia CPU che GPU; quest’ultima sfruttabile solamente su Chipset H55/H57. Per limitare i costi di produzione e per avere un prodotto di fascia media di mercato, il Memory Controller è stato integrato nel die della GPU. Quindi per ovvi motivi, è anche il più ostico in termini di prestazioni , frequenza massima e compatibilità rispetto alla controparte integrata su i7.
I test sono statti effettuati Con QPI/Vtt a 1.35v e Vdimm a 1.65v. Voltaggi nella norma richiesti da Intel per evitare di sollecitare il Memory Controller integrato.
Esiste comunque una regola che può divenire utile per non rischiare consoni danneggiamenti dovuti a voltaggi inadeguati. Per aggirare il problema bisogna infatti mantenere una Differenza di Potenziale non troppo elevata tra le due tensioni principale (Qpi/Vtt e Vdimm). Il VDimm potrebbe salire ben oltre 1.65v, ma è molto importante che non superi mai il rapporto di 1.5x rispetto al VQpi.
Benchmarck utilizzati: SuperPi 1M & 32M, Wprime 32M & 1024M, Sisoftware Sandra (Benchmark Memorie).
Patriot Sector 5 2x2 Dual Channel @ 1620Mhz ( Cas 7-7-7-20) e @ 1880Mhz (Cas 7-9-2-20)
Superpi1M
SuperPi 32M
Wprime1024M
WPrime 32M
Larghezza Banda Memoria ( SiSandra)
Latenza Memoria (SiSandra)
Cache e Memoria (SiSandra)
La frequenza massima raggiunta a voltaggi dichiarati da Intel è stata di 1880mhz. Purtroppo il Memory controller di queste Cpu i5 non ci ha permesso di avere prestazioni migliori senza overvoltare il Qpi/Vtt.
Le ram si sono comportante egregiamente in tutti i test. Vogliamo puntualizzare la grande difficoltà a lavorare a Cas bassi anche settando frequenze non esageratamente elevate. Problema costituito principalmente dai chip montati sulle nostre Patriot. Scelti sicuramente per avere un’ottima stabilità a frequenze molto alte a discapito di un setting basso dei cicli di clock. Inoltre tutti i benchmark sono stati effettuati con un Command Rate (CR) a 1T senza mettere a discapito la stabilità.
Come possiamo notare nel SuperPi e nel Wprime, anche se le ram si trovano a 1620mhz, abbiamo ottenuto un tempo minore grazie alla frequenza della cpu più alta di circa 200mhz. Entrambi le utility giovano molto di quest’ultima, dato che sfruttano maggiormente la potenza di calcolo della cpu. Negli specifici benchmark di memoria dell’utility SiSandra, invece, notiamo il netto miglioramento nei test a 1880Mhz.